Apri Formazione Srl Via L.L. Zamenhof n.100 int.20
Il Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003, recando disposizioni in materia di primo soccorso aziendale in conformità a quanto previsto dall’ art. 45 del D. Lgs. 81/08, introduce una particolare classificazione aziendale per quanto attiene le modalità di organizzazione del pronto soccorso ed individua i contenuti dei corsi di formazione degli addetti al pronto soccorso.
Tale decreto specifica anche le attrezzature minime di equipaggiamento e di protezione individuale che il datore di lavoro deve mettere a disposizione degli addetti.
La formazione dei lavoratori designati deve essere ripetuta con cadenza almeno triennale per quanto attiene alla capacità di intervento pratico.
CALENDARIO: 7-10-14 Ottobre 2024
ORARIO: 9:00 – 13:00
SEDE: presso APRI Formazione Srl – Via L.L. Zamenhof, 100 (int.20) – Vicenza
QUOTA DI ADESIONE: € 200,00 + IVA
Da versare all’atto dell’iscrizione tramite bonifico bancario intestato a:
Apri Formazione Srl– UNICREDIT BANCA – IBAN IT 43 Q 02008 11820 000040015301
Il pagamento dovrà essere effettuato entro 6 giorni prima dell’avvio del corso, in caso di rinuncia, non pervenuta almeno 3 giorni prima, sarà trattenuto il 50% della quota del corso.
La quota è comprensiva di attestato di partecipazione, delle esercitazioni, verifica finale, del materiale didattico.
Ci riserviamo di non attivare il corso qualora non venisse raggiunto il numero minimo di iscritti.
ATTESTATO DI FREQUENZA: Rilasciato da Confprofessioni Veneto.
ATTENZIONE: Iscrizione e pagamento della quota devono essere effettuati prima dell’avvio del corso.
Obblighi e sanzioni per l’inadempimento
Si ricorda che la sanzione per l’inadempimento degli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37 del D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) consiste nell’arresto da quattro a otto mesi del datore di lavoro/ dirigente o nell’ammenda da 2.000 a 4.000 euro (violazione dell’articolo 18, comma 1, lettera l). Tali sanzioni si riferiscono a ciascun lavoratore interessato e quindi l’eventuale importo sanzionatorio va moltiplicato per il numero dei lavoratori non informati/formati/addestrati.