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P.A.R.I. – PROGETTI E AZIONI DI RETE INNOVATIVI PER LA PARITÀ E L’ EQUILIBRIO DI GENERE
DGR n. 1522 del 29/11/2022 – approvato con D.D.R. n. 652 del 22/06/2023
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DGR n. 1522/2022 – P.A.R.I. – Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la parità e l’equilibrio di genere.
Il sostegno all’equilibrio di genere nel PR Veneto FSE+ 2021-2027.
Elevare la qualità della vita delle persone è la sfida centrale della programmazione 2021-2027. Con oltre 1 miliardo di euro del PR Veneto FSE+ 2021-2027 la Regione del Veneto intende cogliere le sfide del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, per assicurare l’equità e il buon funzionamento del mercato del lavoro e dei sistemi di formazione e protezione sociale.
Obiettivo generale: incrementare l’occupazione femminile sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo
– partecipazione e permanenza delle donne nel mercato del lavoro;
– armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro;
– lotta alle discriminazioni e contrasto agli stereotipi.
Obiettivi specifici:
– contrastare gli stereotipi di genere favorendo un diverso approccio culturale;
– implementare azioni volte a una maggiore autodeterminazione delle donne nel mercato del lavoro compresa l’autoimprenditorialità, favorire una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro;
– realizzare azioni per una maggior equilibrio tra vita professionale e vita privata.
Ogni area indicata porta con sé un target prevalente circa la tipologia di organizzazione coinvolta:
– Area 1 PMI e PA
– Area 2 Medio-Grandi aziende
– Area 3 PA e Terzo settore
– Area 4 Istituti Scolastici
L’ambizione finale del progetto e il lascito al territorio può essere riassunto in 3 prodotti:
– innovare i modelli organizzativi aziendali con il supporto dell’UNIPD – Dip Ing. Industriale;
– proporre modelli inter-organizzativi di “parità” anche attraverso dei protocolli di intesa tra il pubblico-privato e privato sociale atti a definire nuovi comportamenti, pratiche, orari, servizi che tengano conto delle diverse esigenze della donna e della famiglia;
– creare un profilo Instagram di foto narrazione alimentato dagli studenti che, dopo i percorsi effettuati, saranno chiamati a rappresentare con una fotografia emblematica positiva e una descrizione, il cambio culturale auspicato rispetto agli stereotipi di genere.
L’innovatività della proposta passa attraverso l’identificazione delle 4 aree tematiche, tradizionalmente tra loro isolate, e la loro connessione per costituire un nuovo approccio anche organizzativo e una nuova risposta complessa al tema (Diversity), così come è complesso il problema affrontato.
Nel territorio bellunese emerge in modo evidente come ci siano dei singoli servizi specifici, così come delle singole iniziative culturali, utili ma con un approccio molto specialistico. L’idea guida è di “mettere a governo” queste iniziative con i principi del community building, utilizzarle come base di evoluzione sul tema e soprattutto connetterle e, ambiziosamente, contaminarle le une con le altre superando settorialità e verticalità delle meritevoli singole iniziative.
Le 4 Aree di intervento:
– Family audit e/o nuovi modelli organizzativi e inter-organizzativi;
– Welfare aziendale;
– Servizi pubblici e del privato sociale a supporto;
– Disruption delle convinzioni limitanti sul tema, delle etichette, dei linguaggi e delle routine culturali
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