Dimore – diversità di genere per modelli organizzativi sostenibili in rete

VICENZA – Ente capofila NIUKO
P.A.R.I. – PROGETTI E AZIONI DI RETE INNOVATIVI PER LA PARITÀ E L’ EQUILIBRIO DI GENERE
DGR n. 1522 del 29/11/2022 – approvato con D.D.R. n. 652 del 22/06/2023

Quota di iscrizione

GRATUITO

Durata

18 MESI

Il progetto DIMORE – DIVERSITA’ DI GENERE PER MODELLI ORGANIZZATIVI SOSTENIBILI IN RETE intende creare e consolidare nel tempo una rete nel territorio vicentino e si concentra sulla gestione del cambiamento organizzativo nelle aziende per affrontare le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro.

MOTIVAZIONI:

  • asimmetria nell’accesso e nei percorsi di sviluppo professionale di uomini e donne all’interno delle organizzazioni pubbliche e private
  • differenze nei tipi di lavoro che uomini e donne fanno, sia in termini di settori che di posizioni
  • a parità d’istruzione, le donne hanno spesso meno possibilità di avanzamento e di ottenere posizioni di leadership, anche quanto sono più numerose nel settore
  • scarsa propensione delle organizzazioni a valorizzare la diversità e il potenziale femminile e prevalenza di modelli organizzativi che premiano la presenza fisica sul luogo di lavoro e la disponibilità di tempo a discapito dell’efficacia e del raggiungimento degli obiettivi
  • asimmetria nei carichi e nelle responsabilità domestiche (a causa del permanere di modelli tradizionali di divisione dei ruoli nelle famiglie, dell’esistenza di diverse aspettative nei confronti di uomini e donne nelle organizzazioni e della scarsa presenza di politiche di conciliazione)

Obiettivi

Supportare nuovi approcci culturali atti a creare un ambiente di lavoro più equo ed inclusivo per le lavoratrici durante l’intero percorso professionale e le diverse fasi della loro vita.

Questo significa:

  • aumentare la presenza femminile nei luoghi di lavoro garantendo pari opportunità di carriera fino alle posizioni di vertice, offrendo condizioni di lavoro flessibili che si adattino alle diverse fasi della loro vita e riequilibrando i carichi familiari tra uomini e donne
  • sviluppare ambienti di lavoro e linguaggi che rifiutino stereotipi, discriminazioni, molestie e propongano, invece, una cultura della diversità e dell’inclusione
  • valorizzare il ruolo femminile nei diversi contesti organizzativi
  • sensibilizzare e coinvolgere gli enti pubblici e il territorio nella progettazione di servizi a sostegno della vulnerabilità e della cittadinanza di genere

Destinatari

  • donne sia disoccupate/inattive che occupate, anche come libere professioniste e lavoratrici autonome, così come i lavoratori (compresi quelli autonomi)
  • donne e uomini impegnati in attività di cura e nelle nuove forme di lavoro “family friendly” (che comprende smart working, compressione della settimana lavorativa, congedo a tempo indeterminato, ecc)
  • disoccupati, studenti, studentesse e docenti delle Scuole e/o dei Percorsi di Istruzione Superiore e Formazione Professionale

La scelta di coinvolgere diverse tipologie di destinatari è motivata dalla necessità di affrontare il tema della parità di genere a 360°, coinvolgendo tutte le parti interessate e promuovendo un approccio collaborativo e partecipativo. In questo modo si possono raggiungere risultati più efficaci e duraturi, con una maggiore consapevolezza e sensibilità verso il tema della parità di genere a livello locale.

Programma

  • interventi per sensibilizzare le aziende affinché si impegnino nella promozione dell’uguaglianza di genere e della diversità. Questo include l’incoraggiamento all’ottenimento di certificazioni come UNI PdR 125 (ovvero parità di genere nell’ambiente di lavoro) e Family Audit (ovvero conciliazione famiglia-lavoro), nonché la pianificazione di strategie per bilanciare le differenze di genere nei piani di sviluppo e welfare aziendale;
  • interventi per coinvolgere gli enti pubblici, come i Comuni, nella progettazione di servizi di sostegno alle famiglie. Attivazione di almeno 6 Comuni per l’acquisizione del titolo “Comuni Amici della Famiglia” comprendente piani specifici per migliorare le politiche familiari. Creazione di partnership tra aziende e Comuni per sviluppare piani concreti di assistenza alla conciliazione lavoro-famiglia;
  • interventi per promuovere il dialogo tra i sindacati e i datori di lavoro affinché si discuta attivamente delle questioni di genere sul posto di lavoro. Verrà offerta formazione e supporto per sviluppare politiche di parità di genere e sistemi di welfare contrattuale;
  • interventi per sensibilizzare le scuole sull’importanza della parità di genere. Saranno coinvolte almeno 3 scuole nella promozione di piani di parità di genere e verrà offerta formazione agli insegnanti. Coaching di gruppo per orientare le scelte future in base alle proprie potenzialità e sperimentazione tramite l’UNIVERSITÀ DI VERONA che utilizzerà una metodologia econometrica per valutare l’impatto degli interventi.

Queste azioni pilota mirano a creare un ambiente di lavoro e una società più equa, dove uomini e donne abbiano le stesse opportunità e dove sia possibile conciliare lavoro e famiglia in modo sostenibile.

Eventi in programma

Apri Formazione Srl, Via L.L. Zamenhof n.100 int.20
Vicenza, Vicenza 36100 Italia
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