Il settore edilizio veneto sta attraversando una fase di forte trasformazione, caratterizzata dalla necessità di integrare nuove tecnologie nei processi di progettazione e gestione degli edifici. L’introduzione del Building Information Modeling (BIM) e l’uso dell’Intelligenza Artificiale rappresentano oggi strumenti indispensabili per garantire efficienza, sostenibilità e innovazione.
Il progetto “Costruire il futuro” nasce per rispondere concretamente a queste esigenze, offrendo ai periti industriali del territorio una formazione mirata e aggiornata, in linea con le traiettorie strategiche regionali.
Obiettivi del progetto
Il progetto “Costruire il futuro” è stato sviluppato con l’intento di accompagnare i periti industriali veneti nel percorso di aggiornamento e innovazione richiesto dal settore delle costruzioni, oggi sempre più orientato alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Gli obiettivi sono molteplici e si articolano in diversi ambiti:
1. Potenziare le competenze digitali avanzate nei professionisti del settore
Con l’introduzione del BIM e dell’Intelligenza Artificiale nei processi progettuali, è fondamentale dotare i periti industriali di conoscenze aggiornate sugli strumenti digitali più utilizzati. Il progetto intende formare i partecipanti su software come Revit, Dialux evo e su concetti chiave dell’IA generativa, rendendoli capaci di operare con maggiore efficienza, precisione e consapevolezza.
2. Sostenere l’innovazione nella progettazione e gestione dell’impiantistica
Il progetto si focalizza sulla progettazione impiantistica integrata – elettrica e termotecnica – in contesti residenziali, commerciali e industriali. L’obiettivo è stimolare un cambio di paradigma nella gestione degli impianti, basato su criteri di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e ottimizzazione delle risorse.
3. Rafforzare l’integrazione e la collaborazione tra professionisti
In un mercato sempre più multidisciplinare, è cruciale saper lavorare in team con figure professionali diverse. Il progetto incoraggia la collaborazione tra periti con specializzazioni differenti, creando occasioni di networking e apprendimento reciproco, soprattutto grazie alla natura interaziendale dei percorsi formativi e agli eventi di confronto come i focus group.
4. Favorire l’inclusione di studi e professionisti di piccole dimensioni
Molti studi tecnici, specialmente quelli più piccoli, rischiano di rimanere esclusi dai processi di digitalizzazione a causa della mancanza di risorse. Il progetto è pensato proprio per supportare queste realtà, offrendo formazione gratuita e personalizzata per facilitare l’adozione di strumenti tecnologici innovativi anche nei contesti più ridotti.
5. Promuovere l’adeguamento alle normative e ai nuovi standard di sostenibilità
Il contesto normativo in ambito edilizio è in continua evoluzione, con richieste sempre più stringenti in termini di efficienza energetica, sicurezza e sostenibilità. Il progetto fornisce strumenti e competenze per leggere, interpretare e applicare correttamente tali normative, garantendo un aggiornamento continuo e qualificato.
Destinatari
Il progetto si rivolge a periti industriali e collaboratori attivi nel settore impiantistico, sia come liberi professionisti sia come dipendenti aziendali. Le attività si svolgono in modalità interaziendale, per stimolare lo scambio di competenze e creare una rete professionale estesa sul territorio regionale.
Programma delle attività formative
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LFLF – Laboratorio formativo di Illuminotecnica (40 ore):
Approfondimento delle tecnologie di illuminazione con strumenti come Dialux evo. Focus su efficienza energetica e progettazione illuminotecnica sostenibile. -
FAGG – Corsi BIM per l’impiantistica elettrica e termotecnica (60 ore ciascuno):
Formazione tecnica sull’uso del software Revit per la modellazione di impianti. Il modulo termotecnico affronta anche le normative energetiche e ambientali. -
FAGG – Formazione su Intelligenza Artificiale Generativa (16 ore):
Esplorazione dell’uso dell’IA nelle attività di progettazione e previsione. Analisi delle opportunità legate all’automazione e all’ottimizzazione dei processi. -
COII – Consulenze individuali BIM (8 ore per partecipante):
Assistenza personalizzata per integrare le metodologie BIM nei contesti professionali reali, adattandole a studi e imprese. -
FCSG – Focus Group finale (4 ore):
Evento conclusivo per la condivisione di esperienze, la valutazione dell’impatto e il confronto tra professionisti sulle sfide della digitalizzazione.